Lo scopo che deve avere un sindacato è quello di tutelare il lavoro prima di tutto, e di conseguenza poi tutelare i lavoratori, ma Senza Lavoro non ci sono né lavoratori né posti da tutelare!
La volontà di mettere in contrapposizione Lavoratori Alitalia e Lavoratori Airitaly, non è che un tentativo di distogliere l’attenzione da una realtà che è sotto gli occhi di tutti, ma che molti non vedono o FINGONO di non vedere.
Alitalia ha un disperato bisogno di fondi pubblici per garantirsi una continuità operativa, fondi che come asserito da Margrethe Vestager, vicepresidente della commissione ANTITRUST dell’unione Europea, “necessitano di una discontinuità reale su dipendenti e asset” per essere ammessi.
Airitaly in liquidazione, con i suoi 1500 dipendenti, che il 30 giugno rimarranno senza ammortizzatori sociali, rappresenta LA CHIAVE per accedere ai fondi europei e ottemperare a tutte le richieste di discontinuità che arrivano da Bruxelles.
Nelle more di questo processo è evidente come lo sforzo della nostra associazione sia anche rivolto all’estensione di tutti quegli strumenti atti a garantire una continuità di reddito che non pregiudichi ulteriormente la situazione di tutti i dipendenti, esasperati dal contesto generale e specifico, ma prima si crea il Lavoro e dopo si tutelano i Lavoratori.
La volontà di CONFAEL è di poter avviare un processo di confronto con tutte le sigle sindacali, al fine di superare questa inutile e controproducente contrapposizione tra Lavoratori, ma soprattutto riuscire a creare finalmente un vero riassetto del trasporto aereo che produca posti di lavoro e dia il via ad una Compagnia di Bandiera che sappiamo essere asset indispensabile per tutto il Paese.
CONF.A.€.L.
SEGRETERIA NAZIONALE
TRASPORTO AEREO
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